#IngiroperlItaliaconArticoloUno/3. 26 luglio, Pozzuoli-Napoli-Luogo Misterioso

in giro per l'Italia e Primo piano

La mattina ci svegliamo presto per vedere fin da subito la situazione del nostro equipaggiamento. Ci rendiamo conto che la metà dei nostri vestiti è bagnata. Allo stesso tempo abbiamo l’appuntamento con Massimo Paolucci sul Lungomare di Napoli; per ottimizzare i tempi decidiamo che Dario prende macchina fotografica e treppiedi e va ad intervistare Massimo; Francesco e Michele trovano una soluzione per asciugare i panni e sistemare la macchina.
Dario prende la L2 e si dirige verso Napoli, nel frattempo pensa anche alle domande e decide di impostare l’intervista sull’Europa.
Puntualissimo incontra Paolucci sul Lungomare Mergellina, l’intervista deve svolgersi in tempi rapidi perché l’eurodeputato di lì a breve avrà una riunione a Roma.
Durante l’intervista nel giro di pochi minuti passano di lì: un cospicuo gruppo di giapponesi, una mandria sciolta di bambini, una serie illimitata di camion e infine la bellezza di un paio di aerei; fonti dicono che il regista dei disturbi sonori sia stato Renzi.
L’audio dell’intervista è compromesso, ma con un po’ di tigna siamo riusciti a scrivere. Pubblicheremo a breve sulla nostra pagina facebook il testo.

Mentre Dario riprende il treno metropolitano per tornare a Pozzuoli, Michele e Francesco dopo aver lavato con cura tutti i panni poggiano magliette, mutande e calzini sul parabrezza nella speranza che si asciughino prima della partenza verso la prossima meta.
Dopo il pranzo, alle 14:30 ci avviamo verso Napoli.
Arriviamo nel centro città alle 15:30 puntualissimi per reincontrarci con Andrea Barbato, che ha organizzato una riunione con altri compagni di Napoli negli uffici del gruppo consiliare al Comune. Prima però sbagliamo strada.


Incontriamo Laura Della Monica che ieri ha creato insieme ad altri compagni un giornale cartaceo, “Città metropolitana”, per dare alla sinistra territoriale uno strumento autonomo di comunicazione. Parliamo anche con Guido Sannino e Anna Starita di Possibile Napoli e ci rendiamo conto di quanti punti in comune abbiamo con loro. Incontriamo tanti altri giovani ragazzi amanti della loro città e della politica, siamo veramente contenti di poter diventare un megafono per le loro iniziative, idee e proposte.
Dopo questa riunione riprendiamo subito la macchina per avvicinarci alla nostra prossima meta: Rende.
Guardando sulla mappa e facendo un calcolo sui chilometri decidiamo di stabilire come destinazione per dormire Scalea. Mentre facciamo questi calcoli rimaniamo imbottigliati per un’ora e mezza all’interno del traffico napoletano.
Superata la Napoli-Salerno entriamo finalmente nella famosa e temuta Salerno-Reggio Calabria.
Appena imboccata l’autostrada ci fermiamo per la cena, una pizza al volo e si riparte.
Dopo circa 2 ore di viaggio sono le 23:15, la stanchezza si fa sentire sempre di più anche per Michele e per evitare possibili incidenti decidiamo di fermarci in un Motel.
Eravamo così stanchi, che non solo non ci ricordiamo dove siamo usciti, ma non sappiamo nemmeno in quale regione ci siamo fermati.

Dario Barberini, Michele Calzoni e Francesco Virgili