“Il governatore del Veneto, Zaia, in occasione della sua audizione davanti alla Commissione per le Questioni Regionali, ha riconosciuto che il processo di autonomia differenziata mira a premiare la gestione delle regioni virtuose, scambiando la maggiore disponibilità di risorse e strutture di servizio per virtuosità. Propone di aggiungere alla storica divisione delle due Italie quella di tante Italie. È un attacco all’unità costituzionale. Che deve far riflettere le Regioni che si associano alla richiesta di autonomia alle condizioni attuali, legittimando, di fatto, lo strappo. Prima si devono realizzare i LEP (livelli di prestazione), poi si può riflettere a quale autonomia ricorrere per la loro gestione”.
Lo dichiara Federico Conte, deputato di Liberi e uguali.