Unica, la quarta festa nazionale di Articolo Uno a Bologna. “Quello che ci unisce”, perché di questo siamo alla ricerca e questo è il senso della nostra esistenza: contribuire alla formazione di un vasto fronte progressista non solo in grado di arginare la destra, ma di offrire una prospettiva per il futuro del nostro Paese.
E domenica a Bologna è stata festa vera e ha sorriso il cuore la sera vedere il popolo, le famiglie, i gruppi di amici mangiare di gusto crescentine e salumi al ristorante, ascoltare Romano Prodi con Roberto Speranza, applaudire il nostro segretario nazionale e il più amato degli italiani, Pierluigi Bersani.
Qualcuno, con in prima fila i renziani doc e quelli che si limitano ad essere di incerta origine, hanno “tuonato” per il dibattito con Marco Travaglio attorno al suo libro dedicato alla caduta del governo Conte 2. Quelli che gli altri, quelli che non prendono ordini dal duchino di Rignano “hanno la faccia come il…”, quelli che la barba se la fanno fare dal barbiere perché guardarsi allo specchio non osano.
Travaglio ha usato espressioni forti, peraltro contenute nel suo libro? Senz’altro. Alcune sue battute sono state applaudite dal pubblico? Sì, ma del resto non eravamo alla Leopolda, a Borgo Panigale per entrare alla festa non si chiedeva il pedigree.
Travaglio può piacere o non piacere, si può essere in accordo o disaccordo con quanto dice, ma si era lì a parlare del suo libro e descrivere la platea come l’incoronazione da parte di Articolo Uno ce ne passa; ma nessuno si ricorda le ospitate di Indro Montanelli alle feste dell’Unità?
La sera con Roberto Speranza c’era Romano Prodi, qualcuno se ne è accorto? Sicuramente, ma meglio innescare polemiche sterili che ascoltare parole di saggezza e di denuncia pronunciate da Prodi, e che diamine.
A Rignano si terrà una festa di Italia Viva, cui naturalmente auguriamo successo, però pare non ci sarà il duchino: Matteo Renzi la diserterà e ognuno ha la faccia che ha e non sempre ritiene opportuno mostrarla in pubblico.
Noi continueremo a mostrarla, senza alcuna paura, siamo mica dei Giachetti qualsiasi.
