“Ho incontrato questa mattina i lavoratori della Ottimax di Afragola per manifestare la mia vicinanza e la mia solidarietà in questo momento di estrema difficoltà. Costretti a scegliere tra rinuncia al posto di lavoro e trasferimento a 500 KM di distanza, lasciando le proprie famiglie e la propria casa, stanno lottando per difendere il diritto al lavoro messo a repentaglio da scellerate decisioni della proprietà. Ritengo inaccettabile questa forma di ricatto occupazionale e per questo ho chiesto e continuerò a chiedere a tutte le istituzioni di fare quadrato intorno a questi lavoratori”. Lo ha dichiarato la vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera, Michela Rostan, che si è recata all’esterno della Ottimax per incontrare i dipendenti.
“Attendo ancora la risposta alla mia interrogazione parlamentare rivolta al ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, su quali iniziative intenda mettere in campo per scongiurare l’ennesimo scempio occupazionale nella nostra regione – ha proseguito la deputata di Liberi e Uguali. Se poi il ministro Di Maio pensa che tutto possa risolversi con i sussidi di povertà, lo dica apertamente. Noi continueremo a batterci per il lavoro vero, quello a tempo indeterminato, e contro le scelte opportunistiche di aziende che sfruttano le opportunità che i territori offrono loro, per poi lasciare macerie e disperazione”.