Articolo Uno – MDP Bologna condivide la posizione di Anpi, Arci, CGIL, Fiom, Libera e delle altre associazioni che hanno sottoscritto una lettera per invitare le Istituzioni a non disperdere il patrimonio costruito da Labas in questi anni e a trovare una soluzione condivisa e di buon senso. Con questo spirito parteciperemo domani alla manifestazione che si terrà tra le vie della città, per ribadire il nostro sostegno ad un’esperienza che ha saputo costruire progetti di mutualismo di grande valore e che ha dimostrato di essere diventata un punto di riferimento per tutte le cittadine e i cittadini del Quartiere Santo Stefano, e per affermare la nostra idea di città: aperta, solidale, inclusiva.
Come abbiamo detto la mattina dell’8 agosto, mentre con un’azione di forza ingiustificata ed inaccettabile venivano sgomberati gli attivisti di via Orfeo, Labas rappresenta una parte importante della nostra città che si batte per istanze del tutto condivisibili quali il contrasto alla gentrificazione degli spazi urbani e l’accoglienza delle persone che vivono in una condizione di difficoltà. Il quartiere Santo Stefano è rimasto così senza un punto di riferimento per la cittadinanza, un luogo in cui tutti avevano piacere ad incontrarsi, potevano partecipare ai progetti di questi ragazzi e queste ragazze e usufruire delle iniziative di mutualismo che donano alla città da 5 anni.
Troppo spesso il termine “degrado” viene utilizzato con una eccessiva carica di cinismo e approssimazione, facendo di molti fenomeni tutto un calderone. Il degrado si può contrastare con le politiche sociali, promuovendo momenti di incontro, riqualificando spazi urbani, sostenendo il lavoro di tante generose associazioni presenti sul territorio, con la cultura. Oggi più che mai, di fronte alle difficoltà del presente, c’è bisogno di una maggiore collaborazione tra amministrazione e realtà associative e centri sociali, per dare luogo ad un ecosistema virtuoso che aiuti a migliorare le condizioni di vita delle persone in difficoltà e della cittadinanza intera.