Honeywell: Melilla, tutelare i lavoratori, delocalizzazione inaccettabile

Abruzzo

Il governo, con il Ministro Poletti, ha assunto oggi impegni importanti sulla vertenza Honeywell di Atessa, in provincia di Chieti, verso la riconversione di questo sito industriale e la reindustrializzazione, favorendo nuovi investimenti produttivi nella Val di Sangro. Ne prendiamo atto e verificheremo la coerenza del governo nei prossimi mesi. I 420 lavoratori della Honeywell e i 150 dell’indotto non vanno lasciati soli.

Lo dichiara Gianni Melilla, deputato abruzzese di Articolo uno – Movimento Democratico e Progressista, replicando alla risposta del ministro Poletti durante il question time a Montecitorio sulla vertenza Honeywell.

le istituzioni, a partire dal Governo, prosegue Melilla, devono chiedere e pretendere dalla Honeywell una chiara assunzione di responsabilità sociale nei confronti dei suoi lavoratori. Delocalizzare la fabbrica di Atessa in Slovacchia é una scelta inaccettabile dopo che la Honeywell ha usufruito per anni di contributi pubblici e sgravi fiscali dalla Stato italiano.

Seguirò questa vertenza con grande rigore, conclude il deputato di Mdp, e ribadisco la mia vicinanza ai lavoratori che per due mesi, come Davide contro Golia, hanno scioperato con coraggio dando una lezione di dignità a tutto l’Abruzzo e all’Italia.