Honeywell: Melilla, salvare 500 posti di lavoro. Domani tavolo al Mise

Abruzzo

M’Lunedì a Roma torna la vertenza Honeywell con un incontro tra azienda, sindacati, Regione Abruzzo e governo. Sono in discussione 400 posti di lavoro diretti e altri cento nell’indotto. La Honeywell ha deciso di delocalizzare in Slovacchia, ma non può pensare di non avere una responsabilità sociale sugli effetti di questa scellerata scelta su centinaia di famiglie che vivono contando sul reddito di chi lavora in quella fabbrica.
Lo dichiara Gianni Melilla, deputato abruzzese di Articolo uno – Movimento Democratico e Progressista ed esponente di Liberi e Uguali.
La Honeywell, prosegue Melilla, deve dire con chiarezza come intenda favorire un processo di riconversione del sito industriale di Atessa tenendo conto che ci possono essere alternative industriali da parte di altri gruppi intenzionati ad investire in Abruzzo in Val di Sangro.
Per questo, conclude Gianni Melilla, l’incontro di domani al Ministero dello Sviluppo Economico riveste un’importanza decisiva e ci auguriamo che il governo metta sul tavolo tutto il peso politico che riesce ad esprimere nel rapporto con questa multinazionale che non ha nessun diritto di trattare in modo disumano i suoi lavoratori e l’intero Abruzzo.