Forum donne Veneto: vaccini, liberiamo i social da violenza e minacce

Veneto

La prima vaccinata in Italia, una infermiera, è stata attaccata sui social dalla solita orda. Violenti sulla tastiera quanto imbelli nella vita reale. Non sorprende, i vigliacchi e i violenti non mancano mai e spesso viaggiano insieme.

Quello che però continua a non tornare è che a chiudere le pagine social siano alla fine sempre le vittime, costrette, per difendersi, a ritirarsi.

In fondo il punto sta qui, nel senso di incolumità nel quale prolifica sempre la violenza. Questi professionisti dell’aggressione dovrebbero essere banditi dai social ed essere perseguiti penalmente nella vita reale.

Che siano attacchi che partono in modo singolo o che siano attacchi orchestrati, la persona presa di mira viene investita di insulti e minacce, che spesso sono minacce di morte.

La minaccia non rientra fra le libere manifestazioni della libertà di espressione, ma è un reato.

Le dichiarazioni di solidarietà, necessarie e sempre positive, sono una parte della risposta. La società civile, per restare tale, deve però saper mettere in atto quei sistemi che servono a rendere sicuri gli spazi di vita, che siano essi reali o virtuali.

Ci chiediamo se disponiamo di tutti gli strumenti di legge per intervenire in modo efficace e rapido negli ambienti social, chiudendo le utenze di chi usa minacce e violenza, facendo scattare in automatico la denuncia.

Sentiamo che è necessario intervenire perché sono tante, troppe le situazioni come quella di cui parliamo, e vanno avanti da troppo tempo. E’ ora che a ritirarsi e nascondersi siano i violenti e non chi vive e si esprime nel rispetto degli altri.

 

Forum Donne – Articolo Uno Veneto
Responsabile Delizia Catrini