Delle tante cose che si possono dire sul diario distribuito in Veneto ai bambini il primo giorno di scuola, molte sono già state dette.
Un diario ai bambini in cui la lotta al Covid viene spiegata attraverso un fumetto, dove ci sono tanti eroi, principi e principesse che fanno la battaglia all’orco virus. E a capo di queste figure fiabesche c’è lui, il super eroe Zaia, re del regno di Zaiastan.
Non ci sono OSS, infermieri, medici. Non c’è Crisanti e il suo staff. C’è un supereroe fumettiano, che come tutti gli uomini soli o quasi al comando, soffre di quella meno fiabesca forma di infantilismo che si chiama autoesaltazione.
Allora, fra tutte le cose già dette, aggiungiamo anche noi qualcosa, perché questo ridicolo tentativo di propaganda ci ha riportato tutti sui banchi di scuola. A quei bellissimi anni in cui ti giravi e c’era sempre il compagno di banco pronto a copiare i compiti, per poi vantarsi con la maestra. Quel compagno di banco che, quando cresci, te lo trovi anche in ufficio, sul posto di lavoro. Lui non fa, ma sa raccontare come merito suo ciò che fanno gli altri.
Ecco, pochi giorni fa quel diario ci ha riporta lì, sui banchi di scuola. Ci siamo girati e abbiamo rivisto il nostro vecchio compagno di banco, solo che aveva la faccia di Zaia.
Come un brutto sogno.
Come uno che continua a copiare i compiti anche da vecchio.
Noi del Forum Donne di Articolo UNO Veneto diciamo no al banco fascista di cui Zaia è portavoce attraverso la sua propaganda.
Forum Donne di Articolo UNO Veneto
Referente: Delizia Catrini