Il forum donne Veneto di Articolo Uno, da sempre vicino all’ esperienza di Confederalismo Democratico del Nord est della Siria, che persegue la creazione di una nazione democratica, formata da municipalità che si autogovernano, basata sui principi di ecologia femminismo, convivenza tra popoli, oggetto ormai da molti anni di attacchi, in particolare da parte del dittatore Erdogan, oggi chiede a gran voce la presa di posizione netta da parte dell’Europa di difesa delle popolazioni attaccate e di condanna delle azioni perpetrate dal dittatore Erdogan.
Gli attacchi si sono intensificati negli ultimi giorni, con il bombardamento di Kobane, Ain Issa, Tel Rifaat, Derik, Deebasuye e di località nel Sud Kurdistan/Nord IRAQ con numerosi morti e feriti e con la distruzione di alcuni importanti siti fondamentali per la vita della popolazione.
Recep Tayyip Erdogan sta utilizzando l’attentato avvenuto ad Istanbul per intensificare gli attacchi alla popolazione del Rojava, attribuendo la responsabilità di quanto accaduto all’organizzazione curda PKK, la quale ha smentito nettamente ogni coinvolgimento.
Le organizzazioni internazionali non possono e non devono restare in silenzio di fronte a questa violenza, poiché da questo silenzio lo Stato turco, prende coraggio ed aumenta la sua ferocia.
Fingere colpevolmente di non vedere e tacere è un atteggiamento che contrasta con la difesa dell’autodeterminazione dei popoli ed avvantaggia coloro che fanno uso di strumenti violenti per annichilire la giusta e legittima resistenza dei curdi che chiedono per sé il diritto di vivere secondo la forma di convivenza civile pacifica che hanno scelto.
Chiediamo di fermare Erdogan di farlo senza tentennamenti, di stare al fianco del popolo curdo che ha collaborato senza alcuna riserva a combattere l’ISIS e che oggi chiede di vivere in pace, in autonomia, conservando e sviluppando il proprio modello di autonomia senza stato.
Oggi il grido “DONNA, VITA, LIBERTA’” è slogan della rivolta in IRAN ed è slogan delle donne del Rojava che da dieci anni hanno trasformato queste parole in pratica politica e realtà sociale che Erdogan vuole eliminare.
Noi donne del Forum vogliamo la libertà per tutte le sorelle del mondo e vediamo in quella delle donne curde una vera speranza, una strada per la liberazione per ogni essere vivente del nostro pianeta.
Forum Donne Articolo UNO Veneto