“Un sindacalista della piccola impresa che rappresenta un pezzo storico della società, quello più sofferente in questo momento, nel segno dell’etica del lavoro, della responsabilità e della trasparenza, per fare di Eboli il nucleo della Città del Sele e ridarle il ruolo che merita”. Lo dichiara Federico Conte, deputato di Liberi e uguali, annunciando, nel corso di una conferenza stampa con i rappresentanti delle forze politiche di centrosinistra della città, la candidatura a sindaco di Donato Santimone, imprenditore turistico e presidente della Confesercenti di Eboli.
“Non candidiamo un nome – dice Conte – ma una funzione, un mondo che è essenziale per la vita della città, su cui pesano malgoverno, corruzione, droga, furti, prostituzione (vedi la fascia costiera), speculazione sui migranti e sperpero della finanza comunale. L’alternativa oggi è tra buon governo e malgoverno, tra persone libere e persone compromesse, tra programmazione e approssimazione. Bisogna unirsi con animo positivo intorno a un progetto condiviso, operativo e ambizioso, per sviluppare le potenzialità della nostra Eboli che vanno dal mare ai monti, dall’agricoltura al turismo, dall’artigianato ai sapori ambientali. Con Donato Santimone, proponiamo un modello amministrativo innovativo, con persone nuove e nuovi metodi di partecipazione”.