Criminalità: Rostan, più lavoro sociale, più presenza nelle periferie

Campania

Iniziativa per la legalità a Scampia con cento ragazzi che giocano a calcio

“Ripartire dalla cura dei bambini, per risanare le periferie e ricostruire un senso di comunità. La camorra, il malaffare e il degrado si combattono anche con il lavoro sociale, soprattutto quello sull’infanzia”. Lo dichiara Michela Rostan, deputata di Articolo Uno Mdp, dopo il tragico agguato di camorra di ieri a Napoli, con due vittime.

“Domani – prosegue la parlamentare, componente della Commissione su sicurezza e periferie – parteciperò allo straordinario evento organizzato a Scampia da una rete di associazioni. Si chiama Libera in goal ed è un torneo di calcio dedicato alla memoria di Antonio Landieri, vittima innocente di camorra, ucciso il 6 novembre del 2004 in un agguato. Lo ha organizzato l’Associazione Vodisca, di Rosario Esposito La Rossa, con il sostegno di Libera Campania e il contributo di Fondazione Polis. Cento ragazzi provenienti da tutta l’Italia dormono in tenda nel cuore di Scampia, e giocano al calcio per ritrovare, insieme, comunità e condivisione. E’ anche e soprattutto così che si combatte la camorra sui territori: con la presenza fisica, con il lavoro sociale, con l’impegno sulle giovani generazioni, con l’incrocio di gioco e riflessione, di aggregazione e tensione culturale. Ricordiamocene proprio in questi giorni di agguati mortali, con le pistole che tornano a sparare in città. Più lavoro sociale, più fondi ad associazioni e volontari, più presenza, più iniziativa con i minori: la camorra si combatte anche così”.