“La politica è fatta di scelte chiare e nette. È necessario rimarcare con forza la nostra posizione e la nostra idea di Paese. Per questo, non possiamo fare altro che esprimere massima solidarietà ai membri del Csa Ex Canapificio Caserta, privati ingiustamente della propria sede storica a causa di un sequestro di dubbia legittimità”. Lo afferma Anna Starita, responsabile nazionale partecipazione e cittadinanza attiva di Articolo Uno.
“Il pericolo crolli non può giustificare la possibile interruzione che l’importantissimo lavoro svolto dall’ex-Canapificio, in tutta l’area della provincia di Caserta, potrebbe subire. Cacciare via delle persone che fanno della legalità, della cultura e deĺl’integrazione la propria bandiera è il contrario di ciò che serve ad un territorio dove insistono gravi fenomeni di criminalità organizzata”. “Ci vuole volontà politica per mettere in sicurezza il luogo e permettere ad attività sociali di questo genere di proseguire ed essere incoraggiate dalle istituzioni”. – prosegue Starita – “Per questi motivi, auspichiamo una pronta risoluzione per definire la messa in sicurezza della struttura nel più breve periodo possibile, cosicché si possa restituire il centro sociale alla sua fruizione collettiva”.