“È ora di rompere questo clima di violenza inaccettabile, in cui gli ultimi diventano il bersaglio della rabbia dei penultimi. Una rabbia motivata dall’abbandono delle periferie, dai servizi che non funzionano, da una amministrazione che non risponde alle legittime richieste dei cittadini. In tutto questo si inseriscono, come sempre, i fascisti di Casapound, immotivatamente lasciati liberi di agire da parte del ministro dell’Interno, che aggiungono odio razzista alla rabbia dei cittadini. È ora che la Roma solidale faccia sentire la sua voce, insieme agli abitanti di queste periferie abbandonate dalla Sindaca Raggi, per rivendicare il diritto di tutti, ma proprio tutto, a vivere in una città accogliente e che aiuti i cittadini. Noi di Articolo Uno saremo al presidio antifascista e antirazzista, insieme alle altre forze democratiche”.
Riccardo Agostini, coordinatore Articolo Uno Lazio