Atac: Articolo 1 Roma, no a privatizzazione. Rafforzare servizio pubblico

Roma

“Ci batteremo con tutte le nostre forze per sconfiggere il tentativo di privatizzare l’Atac”. Questo l’avvio della nota del coordinamento provinciale di Articolo Uno – Mdp di Roma.
“Il referendum proposto dai radicali – prosegue la nota – non è la soluzione al problema del trasporto pubblico a Roma. Per dotare la Capitale del Paese di un servizio che abbia qualità ed efficienza paragonabili alle altre capitali europee occorre una programmazione sull’intera area metropolitana e regionale, una profonda riorganizzazione dell’azienda che sia frutto di una operazione di verità sulla gestione degli ultimi 10 anni, una scelta politica chiara a favore della mobilità pubblica che preveda investimenti per la cura del ferro, il rinnovo della flotta degli autobus e un forte aumento delle corsie preferenziali”.
“Serve un gestore pubblico per realizzare queste priorità – si legge nel comunicato – dato che ovunque si è proceduto con la privatizzazione sono aumentati i costi del biglietto ed è diminuito il servizio, sono calati gli investimenti e sono peggiorate le condizioni di lavoro del personale.
La privatizzazione non è una scelta a favore dei cittadini e lo dimostra chiaramente la qualità del servizio offerto dal 20% di trasporto locale affidato ai privati nella nostra città. Oggi al contrario è il tempo di vigilare con estrema attenzione l’elaborazione del nuovo piano industriale dell’Atac che è uno strumento indispensabile per affrontare al meglio il concordato con il Tribunale di Roma”.
“Articolo Uno metterà in campo idee e proposte per un piano industriale credibile che eviti il fallimento dell’Atac e rilanci un sistema del trasporto pubblico locale efficiente nell’ interesse dei cittadini. Per questo diciamo no alla privatizzazione”, conclude la nota.