Articolo Uno Versilia: ancora un morto alle cave, stillicidio intollerabile

Versilia
Ancora un morto sul lavoro, ancora un morto nelle nostre cave. Come Articolo Uno della Versilia da un lato vogliamo esprimere le nostre più sentite condoglianze e la nostra più partecipata vicinanza alla famiglia del lavoratore deceduto e dall’altro vogliamo manifestare il nostro sdegno e la nostra condanna per il fatto che si possa ancora morire drammaticamente svolgendo la propria attività lavorativa e che lo si continui a fare, in uno stillicidio intollerabile, nell’attività di estrazione e lavorazione del marmo delle nostre montagne.
L’innovazione tecnologica, le nuove modalità di taglio ed estrazione del marmo, le nuove forme di organizzazione e svolgimento dell’attività produttiva non hanno ancora assolutamente risolto il fondamentale problema della sicurezza del lavoro e dei lavoratori che anzi continua a manifestarsi come una delle questioni ormai ineludibili per un consesso civile.
Ecco perché vogliamo esprimere tutta la nostra solidarietà ai lavoratori ed ai loro sindacati affinché con le manifestazioni che si svolgeranno in questi giorni si possa aprire una pagina nuova su questo tema cosi imprescindibile coinvolgendo strenuamente le imprese e le istituzioni alla definizioni di protocolli, di accordi, di controlli, di procedure che scongiurino definitivamente tragedie come queste e preludano al contempo ad una profonda rivisitazione dello sfruttamento di una materia prima come il marmo in un equilibrio sempre più avanzato fra tra esigenze produttive ed occupazionali e inderogabili necessità di tutele e salvaguardie ambientali.
Fabrizio Manfredi (Segretario Articolo Uno Versilia)