La nave battente bandiera italiana Mare Jonio, che ha raccolto 49 migranti in acque internazionali deve essere immediatamente autorizzata ad attraccare nel porto sicuro di Lampedusa.
Le dichiarazioni del Ministro dell’Interno che vorrebbe arrestare tutti coloro che sono a bordo costituiscono l’unica vera violazione dello Stato di diritto.
Non esiste ordinamento in cui un Ministro possa pensare di fare leggi e disposizioni a misura della propria ideologia politica. Siamo di fronte ad un atto gravissimo che dovrà essere denunciato in tutte le sedi, italiane ed internazionali.
I porti italiani sono aperti, e la Mare Jonio deve immediatamente essere messa nelle condizioni di toccare terra e assicurare ai 49 migranti l’assistenza socio-sanitaria indispensabile.
Ancora una volta l’intero esecutivo del nostro paese dimostra, a partire dal presidente del Consiglio, una inaudita sudditanza alle azioni politiche di un capo partito che piega il proprio ruolo istituzionale a ragioni di parte.
Prevalgano immediatamente il diritto e il senso di umanità, si facciano sbarcare i 49 naufraghi raccolti dalla Mare Jonio e si ridia dignità al nostro paese.
Gabriele Scaramuzza – segretario regionale Veneto Articolo uno
Gianluca Trabucco – segretario metropolitano di Venezia Articolo uno