Venezia, 9 gennaio 2020
Comunicato Stampa
“Processo per infiltrazioni mafiose ad Eraclea: scandalosa la mancata costituzione di parte civile di Regione e Città metropolitana di Venezia. Non si può essere antimafiosi solo a parole, ma con i fatti”
La mancata costituzione della Città metropolitana di Venezia e della Regione Veneto come Parti Civili nel processo che si è aperto ieri contro le infiltrazioni mafiose del clan dei casalesi nel Comune di Eraclea è un fatto scandaloso.
Tanto più se a chiedere di essere ammesse come Parti Civili sono stati la presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’Interno, la CGIL e Libera.
Sgomenta la latitanza degli enti territoriali che dovrebbero essere vicini ai cittadini, come la Città metropolitana di Venezia e la Regione del Veneto. Bisogna riconoscere che le organizzazioni della malavita organizzata sono potentemente incistate nel tessuto locale, e che serve una reazione dei territori, a partire dalle istituzioni che dovrebbero rappresentarli.
Al sindaco Brugnaro e al presidente Zaia ricordiamo che essere antimafiosi solo a parole non basta e non serve, e che dovrebbe partire da loro l’esempio!
Gabriele SCARAMUZZA – Segretario veneto Articolo Uno
Gianluca TRABUCCO – Segretario metropolitano di Venezia Articolo Uno