E’ di poche settimane fa la notizia dell’ennesima inchiesta che coinvolge lo stabilimento Fincantieri di porto Marghera e che ha portato alla luce lo sfruttamento che si insinua nella catena di appalti e subappalti e colpisce centinaia di lavoratori, per la massima parte stranieri, che lavorano con il meccanismo della paga globale privi di tutele e garanzie.
Articolo Uno Veneto ha promosso l’iniziativa “Il lavoro in Fincantieri a Porto Marghera” che si terrà on line, sulla pagina fb regionale, lunedì 24 maggio a partire dalle ore 18.00, perché è indispensabile, una volta per tutte, cessare il legame perverso tra appalto e depauperamento del lavoro, legame che si è trasformato in un vero e proprio modello organizzativo perverso. Un legame denunciato già da tempo in particolare dal sindacato, grazie alla cui iniziativa sono state innescate le inchieste giudiziarie. Tanto più questo fenomeno preoccupa, perché nell’inchiesta veneziana sono coinvolti personaggi legati alla vicenda delle infiltrazioni mafiose ad Eraclea.
Interverranno all’iniziativa Michele VALENTINI, segretario FIOM di Venezia; Dino BRAVIN e Marco FERRERO, legali che stanno seguendo la causa in sede giudiziaria; Gianfranco BETTIN, scrittore e consigliere comunale di Verde e Progressista, Gabriele SCARAMUZZA, segretario regionale di Articolo Uno; Irene SALIERI del coordinamento regionale di Articolo Uno; Ugo AGIOLLO, segretario della Camera del lavoro metropolitana della CGIL; Guglielmo EPIFANI, già segretario nazionale della CGIL e attualmente Deputato di Liberi e Uguali.