La Direzione regionale del Veneto di Articolo Uno, riunita il 6 luglio 2022,
- Esprime la piena solidarietà e il proprio sostegno al popolo curdo e alle sue organizzazioni, a partire dall’YPG/PYD, che costituiscono forme originali di confederalismo democratico pienamente coerenti con la cultura della sinistra;
- Ritiene inaccettabile sotto il profilo politico, etico e giuridico lo scambio fatto con il memorandum per l’ingresso di Svezia e Finlandia nella NATO, che ha barattato il via libera dell’autocrate Erdogan con i diritti e la stessa tutela della libertà personale e dell’incolumità fisica dei curdi residenti nei paesi interessati, tanto da essere stata presentata una lista di estradandi ai paesi scandinavi;
- Chiede che il governo italiano intervenga e si faccia garante in sede di consiglio NATO e di ogni altro organismo internazionale perché non si dia seguito alla inaccettabile richiesta del presidente turco di estradizione dei rappresentanti del popolo curdo rifugiati e residenti in Svezia e Finlandia, ed in ogni altro paese dell’organizzazione;
- Ritiene indispensabile che il governo italiano si attivi in ogni sede e luogo per chiedere la cessazione delle azioni contro le organizzazioni curde sulla frontiera tra Turchia e Siria, nonché il termine delle persecuzioni di esponenti curdi perpetrate dalla autorità turche.