Articolo Uno Veneto: in manovra misure concrete per la questione abitativa

Veneto

Il settore casa è stato fin troppo spesso lasciato nelle mani del libero mercato, ma un vero governo deve pensare alla tutela di tutte le parti in causa e alla tenuta della coesione sociale.

Per questa ragione, in risposta alle pretestuose polemiche di Salvini giunte in questi giorni sulle iniziative portate avanti nel settore abitativo, segnaliamo al centrodestra che il cosiddetto “blocco degli sfratti” è stato affiancato da un massiccio rifinanziamento al fondo per la morosità incolpevole, al quale troppo spesso si può accedere solo avendo in mano le carte di uno sfratto esecutivo.

Le due iniziative possono dunque lavorare in sinergia a vantaggio di proprietari e inquilini, dando la possibilità ai proprietari di avere un introito e all’inquilino di non trovarsi a dormire in macchina. Sempre allo stesso scopo, si è lavorato per provare a premiare quel proprietario che riconosce la difficile crisi in cui viviamo e decide di abbassare il canone di locazione, garantendo a se stesso un introito e all’inquilino di poter continuare a pagare a fronte delle entrate minori o meno regolari. I vari bonus –tra cui il 110% per la riqualificazione energetica e strutturale – sono applicabili inoltre anche alle case affittate, cosa che sgrava o alleggerisce ulteriormente i proprietari da oneri che altrimenti sarebbero ricaduti unicamente sulle loro finanze. Il bonus è inoltre utilizzabile anche per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica.

Se il centrodestra ha idee alternative, che non siano buttare gli inquilini in strada, ben venga, altrimenti lasci da parte il commento su misure che non ha compreso nella propria interezza e che è necessario portare avanti a causa della difficile situazione in cui stiamo vivendo.

Il segretario regionale di Articolo Uno


Gabriele Scaramuzza