Dopo la scelta assunta ieri dal Governo in merito alla soluzione per l’estromissione delle grandi navi dalla laguna di Venezia, è necessario passare immediatamente dalle parole ai fatti, perché non va perso tempo sulla soluzione definitiva indicata dallo stesso esecutivo, all’esterno della laguna di Venezia.
Senza indugio, l’Autorità Portuale avvii subito la fase di individuazione della soluzione progettuale più idonea, partendo anche da quelle già presentate e depositate. Non si può pensare di rimanere a metà strada, dilatando i tempi – che non saranno comunque brevi – della soluzione transitoria.
È positivo anche l’inserimento della soluzione dell’offshore per le navi commerciali. Infrastruttura necessaria per garantire l’attività del porto commerciale a Marghera e dell’imprescindibile sistema multiporto dell’alto Adriatico che è tempo e ora che si realizzi
Per quanto riguarda gli approdi a porto Marghera, questi ultimi dovranno essere verificati dal punto di vista ambientale, e in misura tale da non creare conflittualità con il porto commerciale.
Ora più che mai è necessario tenere insieme ambiente e lavoro, accelerare sulla soluzione definitiva, avere massima oculatezza su quella transitoria, salvaguardare e garantire i posti di lavoro di questa filiera.
Il capogruppo LeU Camera dei Deputati
Federico FORNARO
Il Segretario regionale Articolo Uno Veneto – responsabile nazionale trasporti e infrastrutture
Gabriele SCARAMUZZA
Il segretario metropolitano Articolo Uno Venezia
Gianluca TRABUCCO