Articolo Uno Trieste: il documento “Uniti per un’altra città”

Trieste

Parafrasando Ecclesiaste (Capitolo 3) “Per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo”. E c’è un tempo per piantare, uno per costruire, uno per cercare e uno per cucire. Nell’Ecclesiaste vengono usati anche i contrari che nei casi citati sono sradicare, demolire, perdere, stracciare. Contrari che a noi non interessano.

Articolo Uno ha come missione il (ri)costruire ed il (ri)cucire una sinistra larga e plurale. A Trieste, per le soggettività collettive (Articolo Uno ed Open FVG) e per i singoli individui (molti provenienti dall’esperienza civica di Un’altra città) è il tempo di unire.

Unire per rafforzare uno schieramento, evidentemente alternativo ed opposto a quello che ha governato la città negli ultimi anni e a quello che dal 2018 governa la Regione. Per portare dentro la coalizione che sostiene la candidatura a Sindaco di Francesco Russo valori, idee, una lettura della città – e gli occhiali necessari a vedere… – del suo essere, delle fragilità e delle potenzialità della sua comunità. Ed ovviamente, idee e proposte per trasformarla, per renderla migliore, più aperta, più inclusiva, più solidale, più ricca (economicamente, culturalmente, socialmente).

Dentro la coalizione ma con un profilo autonomo, che la storia di chi nei mesi scorsi ha lavorato per questo esito (non proprio scontato, frutto di discussioni serie, qualche volta anche antipatiche e sofferte) e di quanti hanno deciso di stare in lista e lavoreranno duramente nelle prossime settimane, testimoniano e testimonieranno, a cui daranno rappresentazione plastica. Dentro quella coalizione perché consapevoli che le nostre idee possono vivere, lontani da ogni solipsismo, solo se capaci di contaminare un campo più largo, il più largo possibile.

Quindi una lista che oltre ad un’altra città pensa e lavora per un altro centrosinistra, non solo per battere la destra ma anche perché la trasformazione che abbiamo in testa, i bisogni a cui dare risposta, gli strumenti con i quali affrontare la questione sociale che sarà lo snodo dei prossimi mesi, anche con Russo Sindaco, avranno bisogno di essere condivisi ed agiti da tanta parte della città, da cittadine/i e dalle loro forme organizzate, e dovranno essere snodi assunti da un campo largo, con dentro tutte le forze progressiste.

E quindi, detto che – come ovvio – la competizione elettorale ha le sue regole, una lista che, se sarà dato, ma ovviamente non siamo in campo solo per partecipare, lavorerà affinché al secondo turno, altre liste, altri consensi, convergano… e che continuerà, oltre alla metà di ottobre, a pensare, a dire, a fare quanto necessario per tenere insieme, unito, un ampio e largo campo progressista.

Paolo Maria Milazzo, per Articolo Uno Trieste