Articolo Uno Taranto: criticità Arcelor Mittal non motivino licenziamenti

Taranto
Inaccettabile assistere a soprusi nei confronti dei lavoratori quando si parla di sicurezza.
Desta tutta la nostra indignazione la sospensione del lavoratore Giuseppe D’Ambrosio, delegato Fiom CGIL, reo di aver rappresentato alcune problematiche che minano la sicurezza dei lavoratori all’interno dello stabilimento siderurgico Arcelor Mittal di Taranto.
Appena appresa la notizia della sospensione del lavoratore, purtroppo l’ennesimo, ho personalmente interessato i nostri rappresentanti del Gruppo Parlamentare e già nel pomeriggio di oggi, a firma dell’on. Federico Fornaro, è stata protocollata una interrogazione a risposta scritta indirizzata al Ministro del Lavoro e delle politiche sociali per accertare i fatti di Taranto e ciò che accade nei confronti dei lavoratori.
Siamo di fronte ad una fase delicata della storia del siderurgico tarantino. Gli operai in primis sono coloro che vivono appieno la fabbrica e dunque i più immediati conoscitori delle condizioni di sicurezza dell’acciaieria jonica.
Pertanto riteniamo di tutto rispetto alle loro osservazioni e le loro denunce, perchè va di mezzo la salute e la sicurezza di centinaia di lavoratori che ogni giorno  devono poter prestare servizio con tutte le dovute tutele.
Massimo Serio
Segretario Provinciale Articolo Uno Taranto