Articolo Uno Sesto San Giovanni: mercoledì 17 presidio civico opposizioni

Lombardia

Triste estate questa per la nostra città tra l’attacco continuo alle associazioni del territorio con l’asta per la vendita delle sedi nelle quali svolgono la loro attività sodalizi storici che offrono servizi alla cittadinanza e che sono strumenti preziosi della memoria attiva della nostra storia, il caos nei servizi educativi estivi e con due nidi che a settembre riapriranno sotto la gestione di una fondazione creata alla bell’e meglio che è soltanto una scatola vuota, con l’ulteriore precarizzazione delle educatrici che giustamente scappano, con il voluto impoverimento dell’offerta dei servizi di cui Sesto è sempre stato esempio, con l’assessore D’Amico al centro di uno scandalo internazionale, una gravissima vicenda che mette in dubbio la tenuta del governo e intacca le relazioni internazionali del nostro Paese.
Sempre più urgente e necessario che si organizzi una diffusa opposizione a questa amministrazione che si è posta da subito un solo obiettivo: quello di cancellare la storia della nostra città e il suo tessuto civico e sociale, di impoverirla, con azioni piene di astio e odio verso la comunità, di renderla anonima parte di hinterland, un’opposizione che veda insieme le forze attive del civismo cittadino, il mondo associazionistico e le forze politiche sinceramente democratiche per costruire insieme una nuova visione di città, per costruire il suo futuro.
Invitiamo le cittadine e i cittadini a partecipare al presidio di mercoledì 17 al fianco delle associazioni di via Giardini e ci uniamo alla richiesta delle forze di opposizione presenti in Consiglio Comunale che il Sindaco riferisca in Consiglio Comunale sull’incredibile vicenda che coinvolge l’Assessore D’Amico del quale chiediamo le immediate dimissioni.