Articolo Uno Savona: il prefetto intervenga sui fatti di Cogoleto

Savona

Il coordinamento provinciale di Articolo Uno condanna con forza quanto avvenuto a Cogoleto, durante il Consiglio comunale, nella sala dedicata al presidente Pertini e, ancora più gravemente, nel Giorno della Memoria a ricordo delle vittime del nazifascismo.

Fino a qualche anno fa probabilmente sarebbe stato osceno mostrare atti così evocativi di un periodo buio e di personificazione del male. I tre esponenti di minoranza tra cui un leghista, un esponente di Fratelli d’Italia e un indipendente, si sono esibiti nel saluto romano durante una votazione. Un comportamento indegno che gli autori cercano di minimizzare.

Un agire che è frutto di politiche che hanno messo sullo stesso piano, in questi ultimi anni, fascismo ed antifascismo, tendenti sempre a minimizzare la gravità di certi fatti. La legge contro l’apologia di fascismo esiste ed è poco soggettiva od interpretabile.

Chiediamo pertanto al Prefetto un rapido intervento in merito, contro l’incostituzionalità di un simile gesto e invitiamo la popolazione a firmare nei propri Comuni presso gli uffici elettorali (laddove è aperto solo su prenotazione basta una semplice chiamata) la legge popolare antifascista Stazzema.

“Legge Antifascista Stazzema” è il progetto che sta portando avanti il piccolo paese della Versilia segnato da una delle più tragiche stragi di civili messe in atto dai militari tedeschi nell’agosto del 1944. “Chiunque propaganda i contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco è punito con la reclusione da sei mesi a due anni. La pena è aumentata di un terzo se il fatto è commesso attraverso strumenti telematici o informatici”: è questo l’estratto della proposta di legge di iniziativa popolare avanzata dal sindaco di Stazzema Maurizio Verona che Articolo Uno appoggia incondizionatamente.

Esecutivo Articolo Uno Savona