Articolo Uno Roma: incendi tentativo di destabilizzare, risponderemo

Roma

Giù le mani da Roma! Le cose sono semplici. Più semplici di quanto si possa pensare.
Il Sindaco Gualtieri annuncia un piano dei rifiuti che mette al centro l’azione delle aziende pubbliche.
Queste avranno, finalmente, la responsabilità di gestire l’intero ciclo industriale attraverso propri impianti.
Questo piano toglie moltissime risorse a imprese private troppo spesso infiltrate dalle ecomafie e assicura una gestione nel pieno rispetto della legalità.
Un cambiamento nel nome dell’ interesse pubblico, inteso come interesse generale della grande maggioranza dei cittadini, e, nel nome della trasparenza e del contrasto alle organizzazioni criminali.
Ecco perché gli incendi di questi giorni, quelli che sappiamo essere dolosi, sono un insopportabile atto di prepotenza.
Come cittadino e come segretario di Articolo Uno di Roma sento il dovere di rispondere a questa aggressione colpo su colpo perché gli incendi sono il tentativo di destabilizzare le istituzioni democratiche.
Dietro questi incendi c’è una domanda: chi comanda a Roma? Ci sono menti criminali che pensano di tenere la città sotto scacco.
Con il linguaggio di una volta si sarebbe detto che si pone una grande questione democratica.
Ha fatto bene il Sindaco a reagire e a dare il senso che la città ha una guida e che l’amministrazione ha una direzione di marcia e non si lascerà intimidire.
Rimane il fatto che la tutela dell’interesse pubblico, la promozione della legalità e l’affermazione del principio democratico e del primato della politica ci riguarda tutti.
Nessuno escluso.
Forze politiche, e gruppi consiliari, di maggioranza e di opposizione.
E poi il vasto arcipelago dell’associazionismo civico, i sindacati e le forze sociali, intellettuali e università.
La battaglia è iniziata e Articolo Uno c’è.

Lo ha dichiarato Piero Latino, segretario di Articolo Uno Roma.