Articolo Uno Roma e Lazio: autonomi ma con Pd per arginare la destra

Lazio

“Il Presidente Nicola Zingaretti, preso atto delle dimissioni del vice-presidente della giunta regionale Massimiliano Smeriglio che ha deciso di candidarsi alle elezioni europee, ha provveduto alla riorganizzazione della giunta stessa e ad una nuova attribuzione delle deleghe”. Lo affermano in una nota congiunta il segretario regionale insieme al segretario romano, Riccardo Agostini e Piero Latino.

“In primo luogo – prosegue la nota – Daniele Leodori è il nuovo vice-presidente. A lui vanno gli auguri di buon lavoro per questo importante incarico che, siamo certi, interpreterà, con il suo consueto equilibrio e senso di responsabilità. La seconda novità, assai rilevante, è l’attribuzione a Claudio Di Berardino delle deleghe alla Formazione, Scuola e Diritto allo studio universitario oltre a quelle riconfermate relative al Lavoro e alla Ricostruzione post terremoto”.

“E’ un atto – sottolineano Agostini e Latino – che testimonia il rapporto di stima e di fiducia che Di Berardino ha saputo costruire con Zingaretti e con gli altri colleghi di giunta e il riconoscimento per l’impegno da lui profuso come assessore da un anno a questa parte. A Claudio rivolgiamo, a nome di Articolo 1, un grande in bocca al lupo per i nuovi, rilevanti compiti ai quali dovrà assolvere.

Questo riconoscimento è insieme personale e collettivo e rappresenta una sfida per tutta la sinistra di Roma e del Lazio, una occasione che, insieme, vivremo con il massimo impegno per migliorare la vita dei cittadini”.

“Sul piano politico – continua la nota – riteniamo che questo passaggio rafforzi anche il profilo di Articolo 1. Abbiamo voluto con forza l’alleanza politica e programmatica con Zingaretti, contribuendo alla vittoria alle elezioni regionali del 3 di marzo di un centro-sinistra ampio ed inclusivo. La scelta di Articolo 1 di sostenere alle elezioni europee del 26 di maggio la lista del PD in nome della comune appartenenza alla famiglia del Socialismo europeo e della convinzione di voler costruire un argine alla destra leghista e sovranista senza disperdere un solo voto conferma l’orientamento che, prima di altri, abbiamo assunto in questa regione, poi a Roma in occasione del voto nei municipi III e VIII e nei principali comuni dell’Area metropolitana e infine in questa rilevantissima tornata di elezioni amministrative che si terranno in contemporanea con le europee.

Siamo e saremo una forza di sinistra autonoma e unitaria, impegnata con lealtà in un’opera di ricostruzione di un centro-sinistra che riparta dai più deboli, dal mondo del lavoro e dal ceto medio”. “Da oggi svolgeremo la nostra funzione con maggiori responsabilità e con la stessa umiltà e determinazione di sempre”, concludono Agostini e Latino.