Articolo Uno Piemonte: gettonisti in sala parto, pericoloso e antieconomico

Piemonte

“In Piemonte sta dilagando il ricorso ai gettonisti per assistere il parto: è un disastro. L’esperienza fallimentare delle cooperative in Pronto Soccorso non ha insegnato niente? I problemi non sono soltanto la mancanza di limiti alle pretese delle cooperative e neppure la totale incuranza per la continuità assistenziale, che sono già di per sé fattori gravissimi: ciò che fa più paura è l’impossibilità di una reale selezione. Se un gettonista è in grado di gestire un’emergenza o una situazione complessa infatti, lo si può scoprire solo a posteriori, sulla pelle dei pazienti” – è il commento di Tullia Todros Responsabile Sanità di Articolo Uno Piemonte.

“Dopo anni di programmazione errata in cui le scuole di specialità hanno ridotto i posti ed ora mancano gli specialisti, occorre che la Regione e il Governo pongano un limite alle pretese delle cooperative: le loro richieste infatti rappresentano un’offesa ai tanti professionisti sanitari che, alla metà dello stipendio, garantiscono quotidianamente una continuità assistenziale che il gettonista non può minimamente garantire. Ma non è tutto: il punto più grave è che i colleghi neolaureati sono spesso poco motivati dal fatto che sono costretti a cambiare struttura ogni giorno e questo, unito ad un’esperienza non sempre presente, è un grosso rischio: in un contesto come la sala parto, così come per tutte le altre emergenze, senza progettualità si rischia di fare danni enormi i cui costi vengono pagati dall’utenza, in questo caso soprattutto dalle donne e dai bambini”.