Articolo Uno Napoli: notte violenta una ferita, evitiamo esploda crisi sociale

Napoli
“La notte di Napoli, con le scene di guerriglia urbana e assalti programmati, lascia una ferita in tutti i democratici. Sulla condanna alla violenza non ci può essere alcuna titubanza. Massima solidarietà alle forze dell’ordine e ai giornalisti che hanno subito la peggio. Tuttavia, serve grande prudenza e attenzione nella valutazione di ciò che si è mosso ieri nel cuore della città e nei sentimenti profondi che attraversano parte dei mondi in palese sofferenza. Isolati i violenti, che non rappresentano il territorio partenopeo, non serve un giudizio liquidatorio. Occorre vedere il disagio sociale, la rabbia, il malessere economico, la rappresentazione di diseguaglianze insopportabili. La pandemia sociale. Non possiamo non vedere i rischi di ulteriori rotture nella società e di maggiori povertà che si sono allargate con la grave emergenza sanitaria in corso.
Chi la responsabilità di governo non può sbagliare linguaggio.
Le istituzioni, soprattutto quelle locali, hanno il dovere politico di collaborare, anche per costruire una rete più efficace in grado di sostenere le nuove misure restrittive annunciate. E serve, per questo, molta serietà, perché si deve avere il coraggio di dire subito come si ristorano, con efficacia e senza far passare tempo, i lavoratori, le categorie più esposte, le imprese, e come si aiutano i più fragili e quanti sono più esposti alle povertà. Serve un riavvio selettivo di tutti gli interventi a sostegno delle fasce più deboli del Paese, e diventa un imperativo morale immaginare anche nuove forme di redistribuzione della ricchezza se ci sono pochissimi che durante la pandemia si sono arricchiti mentre la maggioranza arranca.
Occorre agire presto. I contagi dilagano in molte aree del Paese, la sanità pubblica è già sotto pressione, ai cittadini è chiesta giustamente maggiore responsabilità individuale, ma possiamo ancora evitare che la crisi sociale possa esplodere.”
Francesco Dinacci – Coordinatore Articolo Uno Area Metropolitana Napoli