La notizia dello scioglimento del Comune di San Giuseppe Vesuviano per infiltrazioni camorristiche, che segue di poche settimane quelli di Castellammare di Stabia e di Torre Annunziata, rende ancora una volta chiara e ineludibile l’emergenza democratica nell’area metropolitana di Napoli. D’altronde nel recentissimo passato abbiamo assistito a situazioni analoghe in altri Comuni significativi quali ad esempio Marano di Napoli, già al quarto scioglimento, e Villaricca, sciolto tre volte negli ultimi undici anni.
Lo affermano il segretario metropolitano di Articolo Uno Napoli Francesco Dinacci e il responsabile metropolitano diritti e contrasto alla camorra Vincenzo Di Costanzo.
Il fondamentale lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine non può essere da solo sufficiente a sradicare un fenomeno così drammatico. Serve una mobilitazione popolare, civica e larga che parta dalle tante voci che sui territori denunciano e combattono legami criminali e colpevoli connivenze. Per Articolo Uno liberare le comunità dalla morsa della camorra è la priorità assoluta: per questo già nelle prossime ore saremo attivi nelle piazze e per le strade al fianco di comitati, associazioni e osservatori territoriali anticamorra.