Una Visione del Futuro Viviamo un tempo di forti tensioni ambientali, sociali e internazionali. La pandemia ha acuito le disuguaglianze e le contraddizioni di un sistema già logoro, incapace di emanciparsi da logiche iperliberiste e di esclusione. In questo decadimento, la cattiva politica ha lucrato consenso, favorendo in ogni modo, per esercitare il controllo, un generalizzato degrado culturale. Nasce da queste considerazioni il tentativo, da parte delle componenti politiche che, a Grugliasco, si collocano nel campo progressista, di dare vita a un confronto ampio ed aperto, a contrasto della deriva a destra che si sta imponendo nel discorso pubblico. Questo esperimento può riuscire soltanto abbandonando ogni personalismo e riconoscendo ciascun interlocutore nella sua specificità. Non si tratta di pianificare nuovi percorsi personali, si cerca una comune visione del futuro. È un richiamo all’assunzione di responsabilità da parte di ogni singola persona che viva con disagio o angoscia la prospettiva di legittimare una società classista e ingiusta. Prioritari saranno i temi della stabilizzazione del lavoro e di una equa retribuzione, così come quello del contrasto all’evasione fiscale e della progressività dell’imposizione. Ci si confronterà sulle iniziative da mettere in atto per la tutela dell’ambiente, per la difesa del welfare pubblico, per l’ampliamento dei diritti civili, per la gestione dell’accoglienza e la promozione dell’integrazione. Non c’è più tempo per tatticismi e rinvii. Non è più il tempo delle ipocrisie.
Articolo Uno Grugliasco