Il coordinatore di Articolo Uno Friuli Venezia Giulia Mauro Cedarmas, reduce dai lavori dell’assemblea nazionale del partito che ha tenuto i suoi lavori a Bologna, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Ricostruire una sinistra popolare e di governo per affrontare e risolvere le gravi diseguaglianze sociali create dalla crisi di questo decennio, è uno dei temi fondamentali affrontati e discussi nella due giorni bolognese.
Da qui la scelta di portare il nostro contributo al partito socialista europeo perché nel prossimo Parlamento continentale la forza socialista possa garantire anche numericamente un consistente argine ai movimenti sovranisti, xenofobi e razzisti della destra europea., a cui aderisce con ruolo fondamentale la Lega italiana.
Per questo abbiamo chiesto una lista unitaria delle forze italiane che si richiamano al socialismo europeo.
Il Pd, nonostante alcune timide aperture del nuovo segretario Zingaretti, non ha accolto la nostra proposta e nel nord est ha scelto, a esempio, un capolista che non si riconosce nel socialismo europeo, che preferisce parlare con qualche imprenditore “illuminato” piuttosto che farsi interprete della domanda di protezione che sale dai ceti colpiti dalla crisi anche nel ricco nord est, a cominciare dai giovani precari, i pensionati, i lavoratori.
Noi lavoreremo comunque per sostenere, come richiesto dal leader dei socialisti europei le candidature di chi si riconosce nel simbolo e nel nuovo progetto elaborato da Stigliz e Picketty per il rinnovamento delle politiche socialiste in Europa.
Per il Friuli Venezia Giulia, a esempio, utile sarebbe una candidatura quale quella dell’ex Sindaco di Udine.”