Articolo Uno FVG: avanti nel rispetto dei criteri del ministero della Salute

Friuli Venezia Giulia
“Dopo la querelle di questi giorni, le indicazioni per la campagna vaccinale del governo e del Commissario nazionale nazionale sono ora raccolte dalle Regioni in modo chiaro: prima le fasce d’età dei più anziani, i più fragili (secondo quanto ha stabilito con apposita tabella il Ministero della Salute) e poi tutti gli altri. Al punto che viene indicato di sospendere ogni somministrazione ad altre categorie a meno che non debbano ricevere la seconda dose”.
Così dichiara il segretariato regionale di Articolo Uno, Mauro Cedarmas, che poi prosegue:
“In queste ore poi abbondano numeri e dati sulla campagna vaccinale che meritano di essere letti con attenzione.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri pubblica sistematicamente tali dati e guardando con attenzione verifichiamo che anche da noi, numeri alla mano e relative percentuali su fasce d’età e categorie non sanitarie, qualche problema è ancora, al momento, presente.
Alcuni dati:
dosi somministrate su quelle consegnate: Fvg 83,8% (sedicesimo posto), Italia 85,8%;
dosi per abitante: Fvg sesto posto;
vaccinati fascia tra 70 e 79 anni: Fvg 2,1%,, Italia 5,8%.
“La nuova fase della campagna vaccinale, sottolinea il segretario regionale di Articolo Uno, è partita. Ci auguriamo che il tutto avvenga nell’assoluto rispetto dei criteri fissati, anche per rendere doveroso riconoscimento a quanti si stanno in tutti i modi prodigando perché i nostri concittadini vengano al più presto vaccinati.
Troveremo, poi, conclude Cedarmas, il tempo di discutere sul fatto che la nostra Regione in materia sanitaria ha responsabilità importanti e capacità decisionali e di spesa specifiche, così come ci misureremo sulla reale volontà di chi oggi guida la Regione perché il sistema sanitario rimanga pubblico e universale.”