Articolo Uno Ferrara: aggressione al banchetto della lista Coraggiosa

Ferrara

AGGRESSIONE AL BANCHETTO DI Emilia-Romagna Coraggiosa • Ecologista e progressista

In un clima di odio politico sempre più diffuso, succede di essere minacciati solo per avere espresso le proprie idee e cercato di farle conoscere.

Vuoi uno schiaffo?
Ci ha approcciato così, oggi, un passante mentre eravamo con il nostro banchetto in Corso Martiri della Libertà a distribuire volantini.
Pensavamo di avere capito male, ma poi l’ha ripetuto talmente tante volte che non ci sono stati più dubbi sulle sue intenzioni. Ad un certo punto, ha addirittura finto di essere un finanziere e ci ha chiesto documenti e permessi, senza identificarsi come un vero appartenente alle forze dell’ordine.
Ovviamente, non ci siamo prestati a questo atto di intimidazione e, di fronte al nostro netto ma gentile rifiuto di mostrare i documenti (di cui siamo in regolare possesso), dalle minacce è passato al tentativo di colpire uno dei nostri volontari, per fortuna senza riuscirci. A quel punto abbiamo dovuto chiedere l’intervento di una pattuglia della Polizia che ha provveduto ad identificare l’uomo. Davanti alle vere forze dell’ordine, l’aggressore ha ammesso di essersi spacciato per uno di loro e per questo è scattata la denuncia della Digos.

E’ evidente che la moda di chiedere i documenti in modo intimidatorio ha preso piede in questa città.
Non conosciamo l’identità di questa persona, ma i motivi del suo gesto ci sono parsi chiari.

Noi però siamo Coraggiosi di nome e di fatto e non ci spaventiamo di certo per una cosa del genere. Siamo piuttosto un po’ arrabbiati, ma ancora più convinti che sia necessario difendere la libertà di parola, di espressione e di esercitare i propri diritti costituzionali.
Continueremo ad essere nelle strade e nelle piazze della provincia per fare conoscere i nostri valori, le nostre idee e il nostro programma, fino al 26 gennaio. E per incontrare anche l’uomo che ci ha minacciati questa sera, in caso voglia discutere, civilmente, con noi, dei motivi che l’hanno spinto a fare quello che ha fatto.