“Un’altra multinazionale procede a licenziamenti in modo brutale e inaccettabile. È un’ulteriore dimostrazione che il blocco dei licenziamenti doveva essere prorogato, fino alla riforma degli ammortizzatori sociali”. A dirlo in una nota è il segretario provinciale di Articolo Uno Paolo Pagani, che interviene così sulla questione della chiusura della Timken di Villa Carcina (106 lavoratori licenziati via e-mail).
“Articolo Uno di Brescia e della Valle Trompia – continua la nota – è al fianco dei lavoratori e ha già investito della problematica il gruppo parlamentare di LeU e il capogruppo Fornaro. Questi atteggiamenti, coperti di fatto dalla Confindustria di Bonomi, vanno respinti. Non ci pare che il ministro leghista dello sviluppo economico, Giorgetti, stia facendo tutto quanto è in suo potere per risolvere analoghe situazioni e prevenirne altre. L’Italia non può essere una terra di conquista finché è utile per poi delocalizzare selvaggiamente. Articolo Uno – conclude – invita tutte le forze politiche e sociali, le istituzioni a far sentire la loro voce per tutelare il lavoro e i diritti dei lavoratori”.