Il comportamento dì Whirlpool è inaccettabile: procedere con i licenziamenti nonostante la proposta del nuovo consorzio, con la presenza decisiva di Invitalia, e un pronunciamento del tribunale del lavoro ancora in corso, è uno schiaffo non solo ai sindacati, ma anche al Governo.
Non hanno voluto aspettare due mesi ed ora i lavoratori rischiano di perdere tutti i diritti acquisiti, nonostante dal 15 dicembre partirà il nuovo consorzio a Napoli.
Il Governo attivi strumenti straordinari per garantire continuità occupazionale, come sottoscritto ieri sera anche al tavolo dal Mise e dal Ministero del Lavoro.
I lavoratori hanno pagato un prezzo troppo grande all’arroganza di Whirlpool: ora bisogna dargli garanzie concrete una volta per tutte.
Lo ha dichiarato Arturo Scotto, coordinatore nazionale di Articolo Uno.