La Whirlpool ha confermato che chiude e avvia una procedura immediata di licenziamenti.
Il Governo ha detto che vuole mantenere in piedi il tavolo per evitare che altri 400 lavoratori a Napoli perdano l’occupazione.
Bisogna insistere e trovare una soluzione.
La dirigenza della Whirlpool conferma che occorre una legge chiara ed efficace per evitare che le multinazionali che prendono soldi pubblici possano continuare a decidere quando e come vogliono di delocalizzare.
Non può comandare solo la legge del mercato.
Occorre, allo stesso tempo, che scattino le procedure di licenziamento.
Perché questo sarebbe un colpo pesantissimo per la tenuta di quel sito produttivo.
Prima di ogni soluzione per quei lavoratori, serve prorogare il blocco dei licenziamenti fino alla fine dell’emergenza, come chiedono Cgil-CISL e Uil.
Abbiamo presentato un emendamento alla Camera al Dl Sostegni.
Ci aspettiamo che tutti i gruppi parlamentari lo votino.
Non si esce dalla pandemia umiliando il mondo del lavoro.
Lo scrive su Facebook Arturo Scotto, coordinatore nazionale di Articolo Uno.