«Prodi ha ragione, serve un grande piano di investimenti per rilanciare l’Europa sociale, per finanziare la costruzione di nuovi ospedali, scuole, case popolari, reti di trasporto pubblico. È quella che io chiamo una svolta ‘socialista’, un’Europa meno ‘mercatista’ e più vicina ai bisogni reali dei cittadini. Questo rappresenterebbe un’inversione di rotta rispetto a quanto fatto negli ultimi decenni in cui sono state adottate politiche di riduzione dello stato sociale, contenimento degli investimenti, difesa dei poteri economici e finanziari. Finora l’Europa ha mostrato scarsa sensibilità verso lavoratori, ceti medi, giovani disoccupati ed emarginati, è tempo di cambiare e di lanciare un ‘New Deal’ europeo, capace di affrontare la questione sociale».
Lo ha detto Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana ed esponente di ‘Liberi e Uguali’.