Da una guerra nucleare non si esce con un vincitore ma tutti saranno sconfitti.
È fondamentale che i leader dei grandi paesi europei concordino un’azione politica e diplomatica per la ricerca di una soluzione scongiurando un’escalation militare del conflitto ucraino. La Nato non può sostituirsi alla politica e alle istituzioni europee.
Lo afferma il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro.
La deterrenza militare con l’invio delle armi richieste dall’Ucraina non può trasformarsi in una terza guerra mondiale di fatto sebbene mai dichiarata formalmente, prosegue Fornaro. Bisogna tenacemente lavorare su più fronti, a cominciare dalle sanzioni contro la Russia, per determinare le condizioni di un cessate il fuoco e iniziare un lungo cammino diplomatico nella direzione indicata dal Presidente Mattarella nel suo discorso al Consiglio d’Europa. Non c’è più tempo da perdere, conclude Fornaro.