Tlc: Fornaro, la Rai entri nella partita della Rete unica

Politica

E’ necessario e strategico che la Rai entri nella partita della rete unica della banda ultra larga. L’ingresso della Rai sarebbe utile da un punto di vista tecnico per l’utilizzo della fitta rete di ripetitori e di siti che Viale Mazzini possiede, attraverso la partecipata Raiway, per integrare quella di Tim. Soprattutto per alcune zone, le cosiddette “bianche”, in cui sarà più difficile portare il servizio.  Ma c’è anche un risvolto editoriale non di poco conto che riguarda i contenuti multimediali da far viaggiare in rete.

Lo ha detto il capogruppo di LeU alla Camera Federico Fornaro, componente della Commissione Parlamentare di vigilanza sulla Rai.

La Rai, prosegue Fornaro, con la sua vocazione e la sua cultura di servizio pubblico, deve realizzare prodotti che abbiano lo scopo di promuovere conoscenza, inclusione sociale, solidarietà, civismo: in poche parole tutto quello che prescrive la carta costituzionale e che lo Stato le affida.

Non solo ma la migliore connettività comporterà un livello di interattività tra il pubblico e le varie amministrazioni e con le sedi istituzionali che solo un servizio pubblico può realizzare.

E poi c’è il capitolo della alfabetizzazione digitale indispensabile per una formazione permanente, che altri soggetti non avranno interesse a realizzare, ma che contribuirà ad attenuare il divario digitale.

Senza contare il fatto che la Rai è il più importante archivio documentale dell’ultimo secolo di vita del paese, e deve rimanere a disposizione di tutti i cittadini, conclude Fornaro.