Terme Acqui: Fornaro, proprietà restituisca concessioni acqua termale

Lavoro

L’annuncio dei 25 licenziamenti collettivi dei dipendenti delle società Terme di Acqui rappresenta l’ultimo passo di un’autentica distruzione del patrimonio del termalismo acquese, noto fin dall’antichità, messo in atto dalla proprietà. Alle lavoratrici e ai lavoratori piena solidarietà. Adesso però, coerentemente al loro progetto demolitorio, i proprietari delle Società Terme di Acqui restituiscano alla Regione le concessioni minerarie per l’utilizzo dell’acqua termale che sono e devono rimanere un bene pubblico e non privato. In caso contrario, la Regione Piemonte valuti se non vi siano i presupposti per la revoca della concessione. Non è più possibile tenere in ostaggio un’intera città e il territorio dell’acquese. Basta con il monopolio di chi, per di più, non è interessato a sviluppare l’attività termale.

Lo afferma il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro.