Stalking: Guerra – Lo Moro, legislatura non può finire senza che sia fatta giustizia

Italia

“La legislatura non può finire senza che sia messo riparo all’errore commesso sullo stalking con la riforma del sistema penale”.

Lo dichiarano in una nota Maria Cecilia Guerra e Doris Lo Moro, Senatrici di Articolo1-Mdp.

“Dal 3 agosto scorso, infatti, l’articolo 162-ter della riforma prevede che i casi di stalking meno gravi siano compresi fra i reati che è possibile estinguere con un risarcimento economico, a prescindere dal consenso della vittima – proseguono – A seguito delle proteste il Ministro della Giustizia Orlando si è impegnato a rivedere la norma e togliere i casi meno gravi del reato di stalking fra quelli per cui è possibile dichiarare l’estinzione in forza di condotta riparatoria del colpevole”.

“Ma a tuttoggi non è ancora accaduto. Noi abbiamo presentato un emendamento al decreto fiscale che risolverebbe la questione in modo semplice e immediato. Esiste anche un disegno di legge apposito, già incardinato in entrambi i rami del Parlamento, che è possibile trattare in sede deliberante. Ora si tratta dunque di far seguire le parole ai fatti e dimostrare che alle dichiarazioni corrisponde una reale volontà politica di evitare che gli stalker possano restare impuniti a seguito di piccoli risarcimenti, mentre secondo i dati Istat sono ben 3 milioni e mezzo le donne che nel corso della loro vita hanno sofferto a causa di questa forma di violenza maschile”, concludono Guerra e Lo Moro.