Stalking: Agostini-Leva, svista clamorosa rientro in norma su giustizia riparativa

Giustizia

“Fanno specie le dichiarazioni che si stanno susseguendo in queste ore sull’inapplicabilità delle cosiddette condotte riparatorie alla fattispecie dello stalking. Infatti lo stalking è un delitto punibile a querela che diventa irrevocabile per i soli casi in cui la persona offesa è un minore oppure la condotta reiterata avviene nelle modalità di cui all’articolo 612, comma 2, del codice penale. E’ evidente pertanto che in presenza di condotte di stalking, non caratterizzate da particolare gravità, ma comunque da disvalore, che si rientri nell’ambito di applicabilità della norma relativa alla giustizia riparativa. Anche per questa ragione non abbiamo votato il ddl penale caratterizzato da eccessive distorsioni. Auspichiamo che il Governo corra ai ripari correggendo una svista clamorosa e superficiale che offende le vittime di stalking. Pensare si possa riparare questo reato attraverso una somma di denaro è una sottovalutazione grave di un reato che colpisce la dignità delle donne e, purtroppo, sempre più spesso, ne mette a rischio la vita stessa”: lo dichiarano in una nota i deputati di MDP Roberta Agostini e Danilo Leva.