Sindrome Down: Guerra, valorizzare imprese che danno lavoro a cittadini con disabilità

Sociale

 

Domani la capogruppo al Senato di Articolo 1 interverrà ad un convegno organizzato dall’AIDP

La Senatrice Maria Cecilia Guerra, capogruppo di Articolo 1-Mdp al Senato, interverrà domani 6 giugno a Roma al convegno organizzato da AIDP (Associazione Italiana Persone Down Onlus) Dal progetto “On my own at work” alla rete Valueable che si terrà presso Lumsa in piazza delle Vaschette dalle 9.15.

Il progetto mira a valorizzare le imprese che inseriscono persone disabili nel loro organico e ne curano l’integrazione e la buona riuscita. Il marchio Valueable ha la funzione di rendere visibile questo impegno e comunicare ai cittadini la particolare responsabilità sociale e l’atteggiamento solidale di queste aziende, invitando i consumatori a preferirle e a premiarle.

“Si tratta di un progetto innovativo ed efficace che apprezzo molto – ha dichiarato Maria Cecilia Guerra – L’aumento delle aspettative di vita delle persone con sindrome di Down fa sì che il 60 per cento dei cittadini italiani con questa sindrome sia ormai maggiorenne. Questo ci pone davanti a nuove sfide, ovvero come favorire la loro formazione, come sostenere la realizzazione dei loro diritti all’indipendenza economica e dunque al lavoro, alla vita affettiva, al godimento dei diritti politici. La cultura e la mentalità stanno cambiando anche grazie all’azione di Aidp, alla collaborazione e alla sensibilità nuova della comunicazione, dei media, della pubblicità stessa. Un numero crescente di cittadini con la sindrome di Down impara un lavoro, lo svolge molto bene, è apprezzato, stimato e amato dai colleghi, dai datori di lavoro e anche dalla clientela. C’è ancora molto da fare ma io credo che siamo sulla strada giusta per garantire non solo i diritti ma anche la dignità e la felicità dei nostri concittadini con la sindrome di Down. Questo mio sentire è condiviso da molti italiani e per questo io per prima sarò ben lieta non solo di preferire le aziende che ricevono il marchio Valueable ma di farlo conoscere a tutti”.