Il governo dica se intende o meno destinare più posti alla stabilizzazione degli insegnanti di sostegno per soddisfare il fabbisogno necessario per il buon funzionamento delle scuole. Dalle tabelle sulle nuove assunzioni, comparse in via ufficiosa, sono riportati numeri sconcertanti.
Lo afferma Marisa Nicchi, deputata di Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista e componente della commissione Cultura a Montecitorio che sulla vicenda ha presentato un’interrogazione al governo.
Gli studenti disabili sono 12.557, prosegue Marisa Nicchi, e la maggior parte di loro il prossimo anno continuerà ad avere docenti con il contratto a termine. In particolare denunciamo la grave situazione della Toscana, dove a settembre, ogni provincia potrà contare su una media di 2 insegnanti di sostegno in più rispetto allo scorso anno. Delle 15.100 cattedre che il Ministero dell’Istruzione ha deciso di trasformare in posti di ruolo, 3.600 sono quelle dedicate al sostegno. Peccato che, denuncia Nicchi, su 3.600 posti a livello nazionale, in Toscana ce ne siano appena 24. Una cifra ridicola, se si considera che le province sono 10 e che questi insegnanti dovranno essere distribuiti sulle scuole di ogni ordine e grado, dalla materna alle superiori.
Ciò vuol dire, conclude Marisa Nicchi, che anche l’anno prossimo mancheranno gli insegnanti di sostegno nelle nostre scuole e non garantire in pieno il diritto allo studio agli alunni diversamente abili è francamente insopportabile.