L’istituzione di un tetto del 45 per cento al numero di bambini non italiani iscrivibili nelle scuole primarie di Monfalcone rappresenta oggettivamente una forma di razzismo che alimenta la paura e l’avversione verso lo straniero. Prove tecniche di xenofobia.
Lo afferma il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro.
Discriminare gli alunni sulla base della loro nazionalità è contro la Costituzione e contro ogni principio educativo, continua Fornaro. Si pensi a quale messaggio negativo viene dato agli altri compagni di scuola. E’ necessario trovare subito soluzioni tecniche e di organico che consentano di superare questa assurda decisione che non fa onore alla storia di una città come Monfalcone, conclude Fornaro.