“Esiste una evidente carenza strutturale del portale web del Ministero dell’Istruzione: questa carenza viene in evidenza – in particolare modo – ogni volta che ad esso sono affidate domande, iscrizioni e richieste che riguardano migliaia di persone e la loro possibilità di impiego.
Al Ministero sono noti da tempo questi disagi strutturali del sistema e al Ministero sono giunte segnalazioni e richieste di intervento da parte dei sindacati, da parte dei dirigenti scolastici e delle segreterie amministrative dei diversi istituti, ma nulla è cambiato e nessuna modifica è intervenuta ad interrompere questa situazione che danneggia molti lavoratori della scuola. L’ultimo episodio è eclatante: in questi giorni circa 700 mila domande di iscrizione alle graduatorie d’istituto (dalla scuola dell’Infanzia a quella secondaria di secondo grado) sono state sospese, bloccate, trattenute, non inviate tramite – appunto – un portale che nel migliore dei casi “pregava di riprovare più tardi”. Si tratta di domande che devono pervenire al ministero entro il 25 Luglio: ogni insegnante non di ruolo potrà lavorare l’anno prossimo come supplente solo se la sua richiesta di essere inserito nelle graduatorie d’Istituto sarà confermata. Ne va della possibilità di un lavoro, di un impiego, di una sicurezza, seppur minima, di entrata economica, oltre che del diritto di ogni studente ad avere una scuola di qualità. Una piattaforma fallace e rigida non può complicare ulteriormente una procedura semplice come dovrebbe essere l’iscrizione ad una graduatoria. Questa situazione, ai limiti della commedia, è soltanto la punta di un iceberg che ha nella Buona Scuola le sue fondamenta e che già con la fantasiosa creazione degli “ambiti” ha ulteriormente peggiorato gli atavici problemi legati al reclutamento, strumento fondamentale alla base del funzionamento della scuola. Le scuole saranno chiamate ad uno sforzo immane per garantire un minimo di regolarità nell’avvio dell’anno scolastico; a tal proposito chiediamo una proroga al 31 Luglio del tempo di inserimento nelle graduatorie per dar possibilità alle segreterie di procedere nei passaggi con la dovuta tranquillità”: lo dichiarano in una nota congiunta i parlamentari di MDP Eleonora Cimbro, Marisa Nicchi, Luisa Bossa, Miguel Gotor e il membro del Coordinamento organizzazione nazionale Articolo Uno-MDP Simone Oggionni.