“Giuste le ragioni della protesta di oggi dei medici.” Così il vicepresidente in commissione sanità al Senato, il senatore di LeU Vasco Errani. “Lo sciopero solleva problemi che già da tempo abbiamo sottoposto alla ministra Grillo. Dopo anni di definanziamento anche questa legge di bilancio purtroppo conferma che alla sanità, che è uno degli elementi fondanti della cittadinanza, si dà un ruolo residuale e questo è un errore gravissimo. Prosegue, infatti, una politica dei tagli ad un settore, quello sanitario appunto, che così rischia il collasso”. “Il finanziamento inadeguato – prosegue Errani – non copre il fabbisogno per garantire i rinnovi contrattuali e l’ormai indispensabile superamento del blocco del personale. Continuiamo ad avere un rapporto tra spesa sanitaria e PIL che in prospettiva è destinato a calare quando le esigenze per mantenere un sistema universalistico, per i LEA aggiornati, per i farmaci innovativi, per affrontare la qualificazione delle strutture e la nuova sfida tecnologica, per fare fronte all’invecchiamento della popolazione e affrontare i grandi squilibri territoriali presenti nel Paese, richiederebbero, invece, maggiori investimenti. “Siamo di fronte – conclude il senatore Errani – a un taglio reale della spesa sanitaria che già versa in una situazione difficilissima. Sarà nostro impegno nella discussione della legge di bilancio porre queste questioni con la necessaria forza con l’obbiettivo di invertire questa tendenza negativa”.