“Il rischio di reparti ospedalieri vuoti, ingolfamento delle liste d’attesa, gravi carenze nell’assistenza medica si fa sempre più reale alla luce della drammatica riduzione del numero di medici e infermieri causato dall’entrata in vigore di Quota 100. Occorre procedere allo sblocco immediato del turnover e alla predisposizione dei nuovi concorsi per l’assunzione di personale sanitario. Da mesi denunciamo, insieme ai sindacati, i numeri allarmanti sull’impoverimento del settore sanitario in Italia:4,5mila medici, 22,3mila infermieri, 9mila tecnici e tecnici di laboratorio, 2mila operatori nel settore della riabilitazione, 1,2mila dirigenti sanitari, 1,3mila nel settore della vigilanza e delle pulizie e 306 medici veterinari. Questo l’elenco delle carenze cui dovremo far fronte nei prossimi 5 anni”. Lo ha dichiarato la vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera, Michela Rostan.
“In questo scenario è fonte di grande preoccupazione la denuncia pubblicata dal quotidiano Il Mattino circa la chiusura prevista per il prossimo anno di oltre 300 ambulatori di medici di famiglia in Campania – prosegue la deputata di Liberi e Uguali. Una previsione purtroppo in linea con i dati nazionali che comporterà gravissimi disagi per l’utenza, gran parte della quale si vedrà costretta a rinunciare alle cure e alla prevenzione per l’impossibilità di ricorrere alla sanità privata”.
“Dietro questi numeri si nasconde il tentativo di colpire il sistema sanitario nazionale nelle sue fondamenta, ovvero i medici di famiglia che più di tutti rappresentano la vicinanza e il primo baluardo dell’assistenza sanitaria pubblica. Ritengo i dispensabile un’immediata inversione di rotta verso una sanità più equa e universale – conclude Michela Rostan”.